Le cultivar
Le cultivar
Leccino
mercoledì, 3 marzo 2010
Il leccino è la cultivar più diffusa al mondo poiché unisce un’ottima produttività e resa in olio ad una grazia eccezionale. Buona la resistenza al freddo.
Il frutto è indicato anche per essere consumato direttamente.
La pianta è di una bellezza senza eguali.
ALBERO
Vigoroso con portamento assurgente aperto. La chioma è ampia, espansa, con molti rametti penduli, arcuati all'apice. Foglie di medie dimensioni, ellittico-lanceolate, di colore verde/grigio.
FRUTTO
Media dimensione (2-2,5 gr), ellissoidale, legermente asimmetrico, con apice arrotondato e base appiattita. Cultivar da olio di notevole diffusione conmaturazione dei frutti precoce e contemporanea. Olive alla raccolta nero-violacee con resa in olio variabile tra il 17-22%. Olio buono e poco fruttato.
CARATTERI AGRONOMICI
Varietà autoincompatibile di buona e costante fruttificazione. Impollinatori: Moraiolo, Pendolino, Maurino, Frantoio, Morchiaio, Maremmano. Resiste alle basse temperature, agli sbalzi termici, ai venti, alle nebbie, alla rogna, alla carie, al cicloconio.
CONSIDERAZIONI
Cultivar molto rustica e di diffusione mondiale. Le piante entrano presta in produzione e resistono bene alle avversità climatiche e parassitarie. Più recentemente questa cultivar ha trovato impiego anche per la produzione di olive da tavola del tipo cangiante o nero.
Il leccino è la cultivar più diffusa al mondo poiché unisce un’ottima produttività e resa in olio ad una grazia eccezionale. Buona la resistenza al freddo.
Il frutto è indicato anche per essere consumato direttamente.
La pianta è di una bellezza senza eguali.